Praticamente la metà dell’energia che spendiamo nelle nostre case viene utilizzata per il riscaldamento. Secondo i dati forniti dall’ENEA, il consumo energetico più importante delle famiglie è per il riscaldamento. In media, una casa italiana dedica il 47% della propria energia a soddisfare questa importante esigenza stagionale.
Questi dati sono l’unico argomento di cui abbiamo bisogno per convincerti dell’ovvio: devi migliorare l’efficienza del tuo impianto. Prestare la massima attenzione al miglioramento dei consumi è fondamentale e, per raggiungere questo obiettivo, è importante impostare in modo corretto la caldaia e programmarne l’utilizzo. Vediamo in che modo.
Qual è la temperatura ideale da impostare in casa?
È inevitabile parlare di riscaldamento senza toccare la domanda che si ripete sempre: a che temperatura va impostata la temperatura domestica?
Come in tutte le domande importanti, non esiste una risposta univoca che valga per tutti e bisognerà tenere conto della situazione di ciascuno. Ma come regola generale, sia le disposizioni ministeriali che altre aziende specializzate, ritengono che si possa trascorrere un piacevole inverno seguendo questi suggerimenti:
- Temperatura diurna: quella che utilizziamo quando siamo a casa e non dormiamo. Con 21ºC dovremmo essere in grado di trascorrere un inverno piacevole, non ci serve altro. Se sentiamo freddo, dovremmo cercare di indossare uno strato aggiuntivo.
- Temperatura notturna: bisogna dormire coperti e, di conseguenza, abbassare la temperatura durante la notte. È auspicabile una temperatura compresa tra 18ºC e 20ºC.
- Temperatura per neonati: se in casa ci sono bambini piccoli, la temperatura di comfort può essere aumentata in modo che oscilli tra i 22ºC e al massimo 24ºC.
- Temperatura in caso di assenza da casa: se andiamo al lavoro o altri compiti che ci tengono lontano da casa tra le due e le dodici ore, è consigliabile scegliere di impostare il riscaldamento su 17ºC o 18ºC. Se siamo in viaggio, dobbiamo togliere la corrente in casa e mantenere il riscaldamento completamente spento.
La chiave di tutto questo è essere in grado di anticipare quando abbiamo bisogno di ogni temperatura. Questo perché quando apriamo la porta dobbiamo trovare già la temperatura di comfort, così come quando andiamo a letto. Per fare questo dobbiamo programmare in anticipo il nostro riscaldamento, a seconda delle dimensioni della casa e dell’impianto di riscaldamento. Come regola generale, per appartamenti urbani di meno di 150 mq e caldaia a metano, dovrebbero essere sufficienti queste tempistiche:
- Impostare la temperatura di comfort al rientro dal lavoro: 1 ora e mezza prima di arrivare a casa.
- Impostare la temperatura notturna: 2 ore prima di andare a dormire.
- Impostare la temperatura di comfort al ritorno da un lungo viaggio: circa 8 ore prima di arrivare a casa.
Per anticipare le nostre esigenze in questo modo, dobbiamo programmare il riscaldamento tramite un termostato.
Termostato analogico e dispositivi smart home
Come tutti sappiamo, il termostato controlla il funzionamento del riscaldamento. I primi termostati avevano una sola funzione: regolare la temperatura, ma oggi sono diventati dispositivi estremamente smart.
Impostando una temperatura base, il termostato agisce accendendo il riscaldamento quando la temperatura è inferiore a quei gradi, e spegnendolo quando eguaglia o supera questa temperatura. Indubbiamente il termostato è stata una grande invenzione, ma attenersi a questa sola funzione ci lascia con l’inconveniente di dover avviare il termostato manualmente e di non poter anticipare l’avvio del riscaldamento.
La grande evoluzione in termini di termostati è arrivata con l’integrazione della programmazione. In questo modo possiamo programmare le ore in cui vogliamo accendere l’impianto, anche in nostra assenza.
Sebbene questo sistema sia molto più efficiente dei termostati manuali, presenta comunque alcuni inconvenienti. Ad esempio, è normale che il nostro stile di vita non sia così prevedibile, e che molti giorni si torni a casa dopo l’orario previsto, sprecando così energie.
Per evitare questo problema, i termostati più recenti dispongono di una connessione Internet wireless. In questo modo possiamo controllare tutto dal nostro cellulare, da remoto, e far partire il riscaldamento in base alle nuove esigenze.
Inoltre, con la tecnologia smart home è anche possibile selezionare temperature diverse per ogni stanza della tua casa. Una funzionalità estremamente importante per ridurre i consumi, specie se combinata con un’impostazione corretta della temperatura.