Come risparmiare sul riscaldamento

Il consumo di energia per il riscaldamento contribuisce ad aggravare l’effetto serra e ad esaurire le risorse di combustibili fossili. Riducendo i tuoi consumi di riscaldamento attraverso la pratica quotidiana di trucchi piccoli, semplici e di facile attuazione, puoi ottenere un notevole risparmio energetico e supportare l’ecosostenibilità dell’ambiente.

Sappi, ad esempio, che soltanto abbassare la temperatura della tua casa di 1 grado può ridurre il consumo di riscaldamento del 7%. Continua a leggere l’articolo per sapere come risparmiare sul riscaldamento domestico.

Gestire bene il riscaldamento

Anche se funziona solo da cinque a sei mesi all’anno, il riscaldamento consuma dal 65% al 70% dell’energia in una casa media, molto più di tutti gli elettrodomestici e le illuminazioni messe insieme.

Se si dispone di termostato e valvole termostatiche, è possibile regolare con una certa precisione la temperatura degli ambienti e programmare gli orari di inizio e fine del riscaldamento. Secondo il regolamento edilizio, la temperatura deve essere di 19°C nei soggiorni e di 16-17°C nelle camere da letto.

Abbassa il riscaldamento di notte e durante il giorno se non sei in casa. Non riscaldare in modo permanente ambienti che vengono utilizzati solo per brevi periodi: bagni, servizi igienici. Se sei via per diversi giorni, passa alla modalità di protezione dal gelo.

Installare un termostato ambientale

Non dovrai più regolare le valvole del radiatore quando hai freddo o quando esci! Il termostato permette di regolare direttamente la temperatura. Garantisce una temperatura gradevole con un minimo di consumo e manipolazione, purché utilizzato correttamente.

Se hai la tua caldaia ma nessun termostato, è nel tuo interesse installarne uno. Manuale, programmabile, wireless o smart, esistono diversi modelli di termostati. Viene scelto in base ai vincoli dello spazio da riscaldare, alle esigenze e al budget.

Regolare le valvole termostatiche

Le valvole termostatiche consentono di limitare la temperatura di ogni stanza, con una riduzione anche del 10% per stanza. I loro numeri corrispondono alle temperature massime oltre le quali l’acqua calda non entra più nel radiatore:

  • 0: valvola chiusa
  • *: antigelo (7°C)
  • 1: 12-14°C
  • 2: 16-17°C
  • 3: 20°C
  • 4: 23-24°C
  • 5: nessun limite

Non ha senso aprire tutte le valvole su 5 sperando che la stanza si riscaldi più velocemente! Se tutti i radiatori hanno la valvola aperta a 5, si riscalderanno a pieno regime fino al raggiungimento della temperatura impostata nella stanza in cui si trova il termostato.

Se trascorriamo la giornata in soggiorno e in sala da pranzo, non c’è bisogno che anche la camera da letto, il bagno e l’ingresso siano riscaldati continuamente a 19°C. In queste stanze non occupate sono sufficienti 16°C o meno. Vi regoleremo quindi la temperatura grazie alle valvole termostatiche. E risparmia un sacco di soldi evitando il riscaldamento non necessario.

Ventilare bene la casa

Arieggiare gli ambienti, anche d’inverno, circa 10 minuti al giorno, riducendo ovviamente al minimo il riscaldamento, è un modo per ottimizzare i consumi energetici. Questo gesto permette il rinnovo dell’aria e l’evacuazione del vapore acqueo prodotto dalla cottura, dalla respirazione, ecc. Precauzione utile perché l’aria umida, per essere riscaldata, richiede più energia dell’aria secca, con conseguenti maggiori consumi.

La manutenzione dei termosifoni

Affinché i radiatori distribuiscano bene il calore, devono essere spurgati, non ostruiti e privi di polvere. Prima dell’inverno, viene quindi offerta loro una buona pulizia. Per distribuire correttamente il calore, i radiatori devono essere puliti. Evita di posizionare i mobili proprio di fronte ad esso o di asciugare i vestiti su di esso. Per il bucato, è meglio asciugarlo accanto al termosifone o appendere uno stendibiancheria sopra di esso.

Cogliamo l’occasione per installare pannelli riflettenti per un’efficienza ancora maggiore. Si tratta di una soluzione low cost che consiste nel posizionare dei pannelli sottili in alluminio dietro il termosifone: questi formeranno una sorta di isolamento che permetterà di distribuire il calore della stanza in modo più diffuso. Il costo del riflettore (5€/mq) viene ammortizzato in un inverno.