Parco Nazionale dello Stelvio: cosa vedere

parco nazionale dello stelvio

Il Parco Nazionale dello Stelvio è il più grande dei parchi storici italiani, uno tra i più grandi in Italia e dell’intero arco alpino.

Fitti boschi di aghifoglie, cristalline acque di torrenti e laghi, candide nevi perenni, dipingono, tra vallate e cime alpine, gli incantevoli paesaggi del Parco Nazionale dello Stelvio.

Ecco le attività da sperimentare in visita nel Parco Nazionale dello Stelvio.

Dove si trova il Parco Nazionale dello Stelvio?

Il Parco Nazionale dello Stelvio è un parco nazionale che occupa l’area nord-est della Lombardia e nord-ovest del Trentino-Alto Adige, a ridosso del confine con la Svizzera. Al centro delle Alpi, lo Stelvio è il parco nazionale più grande d’Italia – e uno dei più grandi d’Europa – e può vantare uno splendido scenario di montagne, vallate e molti ghiacciai.

Tuttavia, non tutto il parco si trova in alta quota: la sua altitudine massima tocca i 3.905 ma, in altre zone, sale appena sopra i 700 metri s.l.m. Quindi c’è una vasta gamma di ambienti diversi da scoprire, con una gamma sorprendente di flora e fauna, e paesaggi che includono foreste, prati alpini e alte vette.

Cosa fare e vedere

La maggior parte delle visite al parco si svolgono intorno tra Bormio (al confine occidentale) e Santa Caterina, dove troverete un centro visite e tante informazioni utili su sentieri e visite guidate. Tra gli altri centri rinomati ci sono Castelbello, Sluderno, Valdisotto (a sud di Bormio) e Vermiglio (a sud del parco). Numerosi altri centri visitatori e centri informazioni sono ubicati all’interno del parco, quindi qualsiasi direzione tu prenda ne troverai uno nelle vicinanze.

Sebbene vaste aree siano abbastanza difficili da raggiungere, esiste una fitta rete di sentieri tra vallate e montagna che permette a tutti di beneficiare di una visita. Le visite guidate, attive tutto l’anno, rappresentano il modo migliore per scoprire un ambiente unico.

Flora e fauna

Tra gli animali selvatici più diffusi nello Stelvio ci sono il cervo, lo stambecco, il camoscio e le aquile reali che sorvegliano il paesaggio dall’alto – e numerosi mammiferi più piccoli come ermellini e volpi. Come sempre ci vuole pazienza e silenzio per avere la migliore possibilità di vedere la fauna selvatica e molti visitatori dovranno accontentarsi di un avvistamento occasionale dello scoiattolo!

Anche se i mammiferi evitano il contatto con l’uomo, tutti possiamo ammirare le piante e l’ambiente naturale dello Stelvio. Un modo consigliato per godere della flora del parco è iniziare con una visita all’Orto Botanico vicino a Bormio, dove vengono coltivate un gran numero di specie autoctone di piante.

Passo dello Stelvio

Se arrivi in auto, assicurati di seguire la strada a nord di Bormio (SS38) fino al Passo dello Stelvio, vicino al confine con la Svizzera. Sebbene sia necessario attraversare un’innumerevole serie di tornanti lungo il percorso, ciò è più che compensato dallo scenario. Tipicamente aperto da giugno a settembre, il passo è anche una mecca per i ciclisti che vogliono percorrere il percorso dei tanti famosi ciclisti che l’hanno attraversato durante il Giro d’Italia.

Lago di Resia

Sempre in Val Venosta, appena a sud del Passo di Resia si trova il Lago di Resia, di colore blu intenso, formatosi in seguito alla realizzazione delle dighe negli anni ’50. Il campanile romanico che affiora dalla superficie, appena al largo del villaggio di Curon, è uno spettacolo suggestivo e profondamente toccante, e una tappa obbligata del parco. Il lago è anche famoso per la vela e il kitesurf in estate, per la pesca sul ghiaccio e lo snowkite in inverno e una porta d’accesso al comprensorio sciistico Skiparadies Passo Resia.

Messener Mountain Museum

Situato – letteralmente – all’interno di una collina, nell’eloquente struttura futurista realizzata da Zaha Hadid, il museo è l’unico dedicato al grande alpinista Messner. Ma è soprattutto un tributo alla storia della montagna e offre anche scorci unici sulle grandi pareti montuose delle Dolomiti e delle Alpi. Particolarmente suggestiva è la collezione del museo di attrezzature per attività all’aperto, dalle piccozze da arrampicata alle slitte utilizzate nelle spedizioni polari.

Infine, non dimenticare di visitare le perle che fanno da cornice al parco: Bormio, Glorenza, Malles, Tirano, Merano e Madonna di Campiglio.