Una casa con vista è qualcosa che tutti sogniamo! Quando guardiamo una casa, le sue finestre creano inevitabilmente un’impressione nella nostra mente. Il modo in cui sono distribuite e il loro affaccio, nonché lo stile e il design, sono aspetti che creano una personalità distintiva per la casa.
Ricorda che le dimensioni e il tipo di finestre sono fondamentali per stabilire la quantità di luce naturale che riceve la tua casa. Le vetrate panoramiche consentono di massimizzare al massimo la quantità di luce che riesce ad entrare in casa, con notevoli vantaggi in termini di risparmio energetico. Ecco una ripartizione delle tipologie di finestra panoramica più comuni in modo da poter prendere una decisione di acquisto informata.
Tipi di finestre panoramiche
Esattamente come le porte, troviamo anche le vetrate panoramiche scorrevoli, a battente o cieche disponibili in una varietà di installazioni.
Esistono tre tipi principali di vetrate panoramiche:
- rettilinee (con elementi scorrevoli, oscillanti, sorde, ecc.);
- angolari;
- bovindo.
Finestre panoramiche a bovindo
Il termine bovindo deriva dall’italianizzazione della locuzione inglese bow window, traducibile con “finestra ad arco”. In questo stile, le ante vetrate non sono allineate al muro, ma risultano seguire un percorso ad arco orizzontale aggettante dalla muratura. Questa opzione di vetratura panoramica viene utilizzata raramente, anche a causa della difficoltà di progettazione/realizzazione, poiché è necessario un calcolo complesso dell’angolo del giunto. Potrebbe rendersi necessaria la demolizione di alcuni elementi insignificanti dal punto di vista della funzione portante dei supporti.
Finestre angolari
Questo tipo di design consente di avere un angolo di visione di 270 gradi, impossibile per finestre classiche e bovindi, creando una continuità visiva tra spazio esterno e interno. In base alla diversa composizione, esistono diversi tipi di installazione. Un angolo trasparente, di raccordo tra i diversi pannelli, è la soluzione più estetica. In questo caso, i vetri sono tra loro adiacenti e vengono uniti tra loro con un sigillante trasparente.
Vetri sordi
Una vetrata sorda è un’unità che non ha nulla che ne permetta l’apertura. Le sezioni non si aprono in nessuna direzione. È una soluzione molto utilizzata quando si costruisce un cottage, se si desidera vetrare uno spazio ampio, specie ai livelli superiori. Il più delle volte viene installata in soffitta, nel soggiorno o nel giardino d’inverno. Questa è la tipologia più semplice ed economica. Tuttavia, la pulizia delle finestre esterne in questo caso può essere eseguita solo con dispositivi speciali o aziende di pulizia.
Vetrate a battente
Le vetrate a battente, singolo o doppio, sono la soluzione più semplice e popolare per chi vuole dotare la vetrata di un’apertura. Questa tipologia è adatta per realizzare un’apertura su un balcone, una terrazza o una veranda. Mediamente, questo genere di configurazione, è più durevole rispetto alle vetrate scorrevoli e a battente.
Vetrate scorrevoli
Le vetrate scorrevoli permettono di recuperare gli spazi occupati dal raggio di apertura dei vetri a battente. Il loro sistema di apertura infatti consente di sfruttare anche lo spazio in prossimità del serramento a differenza di quanto accade in presenza di tradizionali infissi. L’ambiente guadagna così spazio e permette una maggior ricercatezza nell’arredamento.
Per valorizzare al massimo l’installazione delle vetrate panoramiche dovrete considerare, oltre al tipo di panorama su cui avere l’affaccio, anche l’orientamento di quell’area. Sono preferibili le vetrate esposte a nord, in quanto con il sole battente, durante i periodi estivi, rischia di diventare eccessivamente calda.